Il consiglio è quello di tenere da parte tutte le ricevute dei pedaggi autostradali dal primo di luglio in poi.
Il consiglio è quello di tenere da parte tutte le ricevute dei pedaggi autostradali dal primo di luglio in poi, in quanto più in là potrebbero servire per avviare una class action, che avrebbe come obiettivo ovviamente quello di andare a recuperare parte dei soldi extra pagate sui pedaggi a seguito dei rincari.
E’ stato proprio il presidente del Codacons in persona, Carlo Rienzi, a lanciare l’appello agli automobilisti, dopo che l’Associazione sabato scorso ha annunciato d’aver presentato alla Commissione Europea un esposto, in materia di aumento dei pedaggi autostradali.
Nell’esposto in questione è stata citata la violazione delle norme sugli aiuti di Stato.
Il Codacons inoltre vuole anche rivolgersi alla Commissione Europea, per indagare se gli introiti da pedaggio incassati dall’Anas negli ultimi cinque anni siano stati effettivamente spesi per il miglioramento della sicurezza stradale attraverso un potenziamento delle infrastrutture, cosa di cui dubitiamo molto in effetti.