Tra i punti di forza del nostro Paese Moody’s mette in cima sia l’export, sia gli effetti positivi legati alla riforma del mercato del lavoro.
Già a partire dal prossimo anno l’Italia potrebbe lasciarsi alle spalle lo scenario di crisi. A farlo presente è stata l’Agenzia di rating Moody’s in un Rapporto che, in particolare, analizza quelli che sono gli attuali squilibri nell’area dell’euro, e che nel complesso riconosce gli sforzi che l’Italia ha sin qui fatto.
Tra i punti di forza del nostro Paese Moody’s mette in cima sia l’export, sia gli effetti positivi legati alla riforma del mercato del lavoro. Intanto dal fronte dei titoli di Stato oggi lo spread Btp-Bund al giro di boa della seduta si presenta in netto calo e tendenzialmente proiettato verso la rottura verso il basso dell’area dei 400 punti base.
► RATING BANCHE E REGIONI SPAGNOLE TAGLIATO DA MOODY’S
Al momento, infatti, rispetto ai 426 punti della vigilia il differenziale si attesta a 414 punti base dopo un minimo intraday a 411 punti. Bene anche lo spread Bonos-Bund sulla curva a dieci anni che scende a 466 rispetto ai 477 punti della chiusura di ieri.
► SPREAD TITOLI DI STATO AL NUOVO RECORD IN PORTOGALLO
Luce verde al giro di boa della seduta per Piazza Affari, con il FTSE MIB che guadagna un punto e mezzo percentuale al traino del denaro sui titoli bancari e industriali. In particolare, Banca MPS guida i rialzi degli Istituti di credito, ma al momento si stanno ben comportando anche titoli come Fiat, Enel, Eni, Finmeccanica e Fiat Industrial. Più contenuti sono invece i rialzi nel resto d’Europa con il Dax30 ed il Ftse 100 in guadagno, rispettivamente, dello 0,38% e dello 0,27%.
Tra i punti di forza del nostro Paese Moody’s mette in cima sia l’export, sia gli effetti positivi legati alla riforma del mercato del lavoro. Intanto dal fronte dei titoli di Stato oggi lo spread Btp-Bund al giro di boa della seduta si presenta in netto calo e tendenzialmente proiettato verso la rottura verso il basso dell’area dei 400 punti base.
► RATING BANCHE E REGIONI SPAGNOLE TAGLIATO DA MOODY’S
Al momento, infatti, rispetto ai 426 punti della vigilia il differenziale si attesta a 414 punti base dopo un minimo intraday a 411 punti. Bene anche lo spread Bonos-Bund sulla curva a dieci anni che scende a 466 rispetto ai 477 punti della chiusura di ieri.
► SPREAD TITOLI DI STATO AL NUOVO RECORD IN PORTOGALLO
Luce verde al giro di boa della seduta per Piazza Affari, con il FTSE MIB che guadagna un punto e mezzo percentuale al traino del denaro sui titoli bancari e industriali. In particolare, Banca MPS guida i rialzi degli Istituti di credito, ma al momento si stanno ben comportando anche titoli come Fiat, Enel, Eni, Finmeccanica e Fiat Industrial. Più contenuti sono invece i rialzi nel resto d’Europa con il Dax30 ed il Ftse 100 in guadagno, rispettivamente, dello 0,38% e dello 0,27%.