Gli investimenti pubblicitari hanno subito un forte calo nel corso della fase più dura della crisi economica, la maggior parte delle azienda si sono viste..
Le previsioni dell’Upa (Utenti pubblicità associati) parlano infatti di un segnale positivo manifestato all’inizio dell’anno, anche se si tratta solo di una lieve ripresa.
Nel corso dei primi mesi dell’anno si è infatti registrato un lieve incremento per quanto riguarda internet, la televisione, la radio e la stampa quotidiana mentre è in ancora in calo quella periodica. Dal punto di vista delle aziende, invece, hanno programmato un incremento degli investimenti pubblicitari le grandi aziende, quelle di medie dimensioni hanno mantenuto gli investimenti correnti mentre le piccole imprese continuano a ridurli.
Secondo gli esperti, tuttavia, la causa del calo degli investimenti pubblicitari oltre che nella difficile situazione econimica va ricercato anche e soprattutto nel fatto che con un uso sempre più diffuso di internet e di altre forme di tecnologia l’investitore pubblicitario ha più mezzi tra cui scegliere e questo anzichè favorire gli investimenti li limita perchè al contempo produce maggiore incertezza.
Internet e le nuove forme televisive sono dei canali di interazione con il pubblico che, secondo gli esperti, non sempre vengono capiti completamente.
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