I consiglieri hanno approvato il budget 2011 e preso atto dei risultati operativi di pre-chiusura del 2010.
Edison ha fatto registrare dati in linea con le previsioni del consenso, che indica un margine operativo lordo di circa 1,35 miliardi di euro, mentre le stime per il 2011 sono in linea con quelle di preconsuntivo del 2010.
Come ricordato dalla società , nel 2010 c’è stato l’ovvio beneficio di oltre 170 milioni di euro per la risoluzione anticipata delle convenzioni negli impianti di produzione di Jesi, Milazzo, Porto Viro e Porcari.
Per questo dall’esercizio 2011 ci sarà una riduzione di risultati corrispondente al mancato apporto delle convenzioni stesse. Invece la differenza di risultati tra 2010 e 2009 (margine operativo lordo a 1,47 miliardi) è il risultato della mancata redditività dei contratti di gas a lungo temine.
Durante il Cda sono anche stati cooptati in consiglio Jean-Louis Mathias e Bruno Lescoeur, rappresentati di Edf che prendono il posto di Gerard Wolf e Marc Boudier, che si sono dimessi. Resteranno in carica fino alla prossima assemblea.
E’ stata rinviata anche la discussione sulla svalutazione di parte del goodwill, così come sul riassetto di Edipower.
Nel frattempo sembra perdere corpo l’idea di uno spacchettamento della società , invece sembra che la gestione degli impianti potrebbe essere lasciata interamente a Edison con distribuzione pro quota dell’energia prodotta agli altri soci.