La risalita dello spread BTP-Bund vicino ai 330 punti base, dai minimi di inizio mese sotto 280 bp, sta facendo preoccupare nuovamente gli investitori, che ora temono un colpo di coda della crisi del debito sovrano europeo
In un’intervista rilasciata a Il Sole-24 Ore, il money manager di UBS ritiene che “l’elevato debito pubblico resta il problema principale, ma la dinamica del paese e la performance fiscale sono buoneâ€. Va bene anche il rapporto deficit/pil, ma ora il mercato si aspetta che l’Italia centri il pareggio di bilancio nel 2013. L’Italia non è in cima alle preoccupazioni di Hunter. Tuttavia, “il governo Monti ha un lavoro difficile†– prosegue Hunter – “… e l’Italia è costretta a preoccuparsi della reazione dei mercati, che hanno un’ottica di breve termine e misurano il rischio-paese sui numeri più visibiliâ€.
â–º RISULTATI ASTA BOT 28 MARZO 2012
Secondo Hunter, “l’Eurozona sopravviverà alla crisi del debito sovranoâ€. Tuttavia, ritiene che “il mercato stia sottovalutando l’effetto di un’eventuale uscita della Grecia dalla moneta unicaâ€. “Questo evento avrebbe ripercussioni disastrose – continua Hunter – ed è per questo che riteniamo che gli stati più forti faranno di tutto per evitarloâ€. Il direttore esecutivo di UBS considera l’Italia a metà strada tra i paesi core europei e quelli periferici.