
In un’intervista rilasciata a Il Sole-24 Ore, il money manager di UBS ritiene che “l’elevato debito pubblico resta il problema principale, ma la dinamica del paese e la performance fiscale sono buoneâ€. Va bene anche il rapporto deficit/pil, ma ora il mercato si aspetta che l’Italia centri il pareggio di bilancio nel 2013. L’Italia non è in cima alle preoccupazioni di Hunter. Tuttavia, “il governo Monti ha un lavoro difficile†– prosegue Hunter – “… e l’Italia è costretta a preoccuparsi della reazione dei mercati, che hanno un’ottica di breve termine e misurano il rischio-paese sui numeri più visibiliâ€.
â–º RISULTATI ASTA BOT 28 MARZO 2012
Secondo Hunter, “l’Eurozona sopravviverà alla crisi del debito sovranoâ€. Tuttavia, ritiene che “il mercato stia sottovalutando l’effetto di un’eventuale uscita della Grecia dalla moneta unicaâ€. “Questo evento avrebbe ripercussioni disastrose – continua Hunter – ed è per questo che riteniamo che gli stati più forti faranno di tutto per evitarloâ€. Il direttore esecutivo di UBS considera l’Italia a metà strada tra i paesi core europei e quelli periferici.