La Banca centrale europea ha lasciato invariato il tasso di riferimento dell'Eurozona all'1%, il livello più basso mai registrato dall'entrata..
Al termine della riunione del Consiglio direttivo il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, ha definito l’attuale livello dei tassi di interesse “adeguato”, aggiungendo che l’economia europea negli ultimi mesi ha continuato la sua ripresa anche se in maniera piuttosto moderata.
Gli ultimi dati rilevati, in particolare, mostrano un rafforzamento della crescita nel secondo trimestre rispetto al primo, a sua volta cresciuto dello 0,2%. Jean-Claude Trichet, alla luce di questo lieve ma progressivo miglioramento, ha evidenziato come le misure prese, comprese quelle destinate ad aumentare la liquidità , dovrebbero riuscire a sostenere una crescita conforme a quelle che sono le aspettative.
Il presidente della Bce non ha accenato a quando i tassi di interesse verranno nuovamente innalzati, le previsioni degli analisti prevedono tassi fermi all’1% fino al terzo trimestre 2011, dopodichè il costo del denaro dovrebbe passare all’ 1,25%. Alcuni sostengono che un rialzo potrebbe essere deciso anche al termine di quest’anno ma le probabilità in questo secondo caso risultano essere decisamente inferiori.
Decisione analoga a quella della Bce è stata presa anche dalla Bank of England che ha mantenuto invariato il tasso di riferimento allo 0,5%, minimo storico da marzo 2009.