Prosegue anche oggi il lento avvicinamento al ribasso dello spread Btp-Bund verso la soglia dei 400 punti base. Dopo un’apertura a 410, ed un massimo a 421, infatti, attualmente il differenziale tra i nostri Btp a dieci anni ed il Bund tedesco si attesta al minimo intraday di 405 punti base lasciando prevedere un possibile attacco verso il basso alla soglia psicologica dei 400 punti. Bene anche lo spread Bonus-Bund a dieci anni che attualmente scende di tre punti base attestandosi a 462 punti base rispetto ai 465 punti base della vigilia.
Il tutto avviene nell’imminenza degli incontri tra il Premier francese Hollande, la cancelliera tedesca Angel Merkel ed il premier greco Samaras. Intanto, peraltro in linea con altre indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, da questi incontri il premier ellenico Samaras proverà a convincere l’Ue, l’Fmi e la Bce sulla necessità di avere più tempo per andare ad implementare le riforme strutturali.
► TETTO INTERESSI TITOLI DI STATO EUROZONA
In un’intervista alla “Bild”, in particolare, il Premier greco ha tenuto a sottolineare come la richiesta di più tempo non significhi necessariamente che il Paese ellenico debba chiedere più soldi rispetto a quelli che sono gli aiuti già definiti per salvare la Grecia dal baratro.
► ASTE TITOLI DI STATO 2012
Di riflesso il Wall Street Journal scrive che la Merkel a brevissimo si troverà a decidere tra il disfacimento dell’euro e nuove concessioni ai Paesi più spendaccioni dell’Eurozona. E con quest’ultima scelta il prezzo politico da pagare, in nome della salvaguardia della moneta unica, potrebbe essere altissimo.
Il tutto avviene nell’imminenza degli incontri tra il Premier francese Hollande, la cancelliera tedesca Angel Merkel ed il premier greco Samaras. Intanto, peraltro in linea con altre indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, da questi incontri il premier ellenico Samaras proverà a convincere l’Ue, l’Fmi e la Bce sulla necessità di avere più tempo per andare ad implementare le riforme strutturali.
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In un’intervista alla “Bild”, in particolare, il Premier greco ha tenuto a sottolineare come la richiesta di più tempo non significhi necessariamente che il Paese ellenico debba chiedere più soldi rispetto a quelli che sono gli aiuti già definiti per salvare la Grecia dal baratro.
► ASTE TITOLI DI STATO 2012
Di riflesso il Wall Street Journal scrive che la Merkel a brevissimo si troverà a decidere tra il disfacimento dell’euro e nuove concessioni ai Paesi più spendaccioni dell’Eurozona. E con quest’ultima scelta il prezzo politico da pagare, in nome della salvaguardia della moneta unica, potrebbe essere altissimo.