
Anche il tasso d’inflazione su anno è cresciuto oltre le stime, a quota 1,7% contro le previsioni di 1,5%. L’inflazione armonizzata ha segnato 1,2% su mese e 1,9% su anno.
Come dichiarato da Fabio Fois, analista di Barclays Capital, il dato è superiore alle stime, che tra l’altro erano già più alte del consenso. Fois ha osservato come siano cresciuti in particolare più del previsto i prezzi di alimentari ed energia: 3,7% dal 3,3% per gli alimentari e 7,4% dal 5% per l’energia, su anno.
Gli analisti di Barclays suggerisce un declino dell’inflazione core allo 0,75% dal precedente 1,06%, per il rallentamento della crescita dei prezzi dei prodotti industriali non energetici nel mese di novembre, a conferma del fatto che le pressioni inflazionistiche erano legate a dinamiche non core.
Le previsioni di Barclays sull’indice Hicp dell’eurozona, atteso in crescita al 2,1% dal precedente 1,9%, vengono confermate dai dati dell’Ufficio federale di statistica tedesco. La stima flash verrà rilasciata il 4 gennaio.
L’inflazione in Russia è prevista all’8,7% su anno nel 2010. In questo caso il balzo è causato soprattutto dal settore alimentare, che ha visto la distruzione di un terzo del raccolto di grano per siccità , con ovvi rincari.