Da un sondaggio elaborato da Markit è emerso che nel corso del mese di settembre le piccole e medie imprese dell'Eurozona che operano..
Il sondaggio condotto da Markit intervistando 2000 imprese, in particolare, ha mostrato che l’indice Pmi servizi è salito a 50,6, raggiungendo così il livello più alto da maggio 2008. L’aspetto più clamoroso, tuttavia, è che si tratta di un risultato superiore alle attese, che parlavano di un indice pari a 50,5, e che rispetto al 49,9 di agosto è riuscito a superare la barriera dei 50 punti che divide le fasi di contrazione e di espansione dell’economia.
E’ risultato invece inferiore alle attese l’indice relativo al settore manifatturiero che si è attestato a 49,0, mentre le previsioni parlavano di un 49,7. In ogni caso si tratta di un dato rilevante perchè il più alto da 15 mesi a questa parte e quindi in crescita anche rispetto allo scorso mese, quando l’indice manifatturiero si era attestato a 48,2 di agosto.
A settembre è risultato in crescita anche il Pmi composito che si è attestato a 50,8 da 50,4 di agosto, il livello massimo raggiunto negli ultimi 16 mesi e superiori alle stime che parlavano di 51,0.
Per quanto riguarda le differenze tra i vari paesi quelli che hanno registrato una crescita più rilevante sono stati la Germania, dove l’indice Pmi dei servizi è salito a 52,2 punti e il Pmi manifatturiero a 49,6, e la Francia, dove l’indice composito é salito a 53,9 punti a settembre, il comparto manifatturiero a 52,5 punti e quello dei servizi a 52,2 punti.