
In base ai dati diffusi dall’istituto nel 2008 il deficit medio nei paesi della zona euro ha toccato il 2% del Pil, in aumento rispetto al 2007 quando era stato dello 0,6%, mentre il debito è arrivato al 69,3%, anche questo in crescita rispetto all’anno precedente quando era stato del 66%.
Considerando tutti i 27 paesi dell’Unione Europea, invece, il deficit medio è stato del 2,3% nel 2008 e del 0,8% nel 2007 mentre il debito ha toccato il 61,5% nel 2008 e il 58,7% nel 2007.
I paesi che hanno registrato il deficit più elevato sono stati Grecia (-7,7%), Irlanda (-7,2%), Romania (-5,5%) e Regno Unito (-5,0%), Finlandia, Danimarca Lussemburgo, Svezia, Bulgaria, Cipro e Olanda hanno registrato un surplus mentre in Germania c’è stato un pareggio di bilancio.
Per quanto riguarda il debito pubblico, invece, è l’Italia purtroppo a detenere la maglia nera collocandosi al primo posto della classifica negativa relativa al deficit per l’anno 2008. Il nostro paese nel 2008 ha addirittura superato il tetto del 100% che equivale a circa 1 miliardo e 600 milioni.
Si collocano immediatamente subito dopo l’Italia la Grecia (99,2%), il Belgio (89,8%), l’Ungheria (72,9%), la Francia (67,4%), il Portogallo (66,3%), la Germania (65,9%), Malta (63,8%) e l’Austria (62.6%). Gli Stati meno indebitati, invece, sono Estonia (4,6%), Lussemburgo (13,5%), Romania (13,6%), Bulgaria (14,1%) e Lituania (15,6%).
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