Il CdA ha fissato la proposta di dividendo dopo aver esaminato ed approvato i dati relativi all'ultimo trimestre fiscale, quello che va dall'1 aprile del 2012 al 31 marzo del 2013.
0,02 euro unitari per azione. E’ questo il dividendo che il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari Piquadro S.p.A. proporrà alla prossima Assemblea ordinaria degli Azionisti che è stata fissata per il 26 luglio del 2013, alle ore 11, ed occorrendo in seconda convocazione alla stessa ora del 29 luglio del 2013.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Il CdA ha fissato la proposta di dividendo dopo aver esaminato ed approvato i dati relativi all’ultimo trimestre dell’anno fiscale, quello che va dall’1 aprile del 2012 al 31 marzo del 2013. Il monte dividendi complessivo è pari ad 1 milione di euro con proposta di messa in pagamento l’8 agosto e data di stacco della cedola, la numero 6, in data lunedì 5 agosto del 2013.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
La società , attiva nel settore degli articoli di pelletteria, ha chiuso l’anno fiscale con un fatturato consolidato che, a 56,3 milioni di euro, ha fatto registrare una contrazione anno su anno pari al 12,7%. Giù anche l’Ebitda e l’Ebit che si sono attestati rispettivamente a 7,9 milioni di euro ed a 5,2 milioni di euro, così come il risultato ante imposte passa da 11,7 milioni di euro a 5 milioni di euro. Più che dimezzato l’utile netto consolidato, dai 7,8 milioni di euro al 31 marzo del 2012 ai 3,2 milioni di euro al 31 marzo del 2013.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Il CdA ha fissato la proposta di dividendo dopo aver esaminato ed approvato i dati relativi all’ultimo trimestre dell’anno fiscale, quello che va dall’1 aprile del 2012 al 31 marzo del 2013. Il monte dividendi complessivo è pari ad 1 milione di euro con proposta di messa in pagamento l’8 agosto e data di stacco della cedola, la numero 6, in data lunedì 5 agosto del 2013.
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La società , attiva nel settore degli articoli di pelletteria, ha chiuso l’anno fiscale con un fatturato consolidato che, a 56,3 milioni di euro, ha fatto registrare una contrazione anno su anno pari al 12,7%. Giù anche l’Ebitda e l’Ebit che si sono attestati rispettivamente a 7,9 milioni di euro ed a 5,2 milioni di euro, così come il risultato ante imposte passa da 11,7 milioni di euro a 5 milioni di euro. Più che dimezzato l’utile netto consolidato, dai 7,8 milioni di euro al 31 marzo del 2012 ai 3,2 milioni di euro al 31 marzo del 2013.