Una volta approvato, a fronte dello stacco della cedola numero 5, il dividendo sarà messo in pagamento a favore degli azionisti Piquadro S.p.A. in data 2 agosto del 2012.
Il Consiglio di Amministrazione di Piquadro S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader negli articoli di pelletteria, proporrà alla prossima Assemblea dei Soci il pagamento di una cedola a valere sull’esercizio di bilancio 2011-2012.
Trattasi, nello specifico, di un dividendo proposto dal CdA a 0,06 euro per azione da approvare da parte dell’Assemblea convocata il 24 luglio del 2012 e, occorrendo, due giorni dopo in seconda convocazione. Una volta approvato, a fronte dello stacco della cedola numero 5, il dividendo sarà messo in pagamento a favore degli azionisti Piquadro S.p.A. in data 2 agosto del 2012.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
A darne notizia in data odierna è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio annuale, quello dall’1 aprile del 2011 al 31 marzo del 2012.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Nel dettaglio, l’anno fiscale è stato archiviato con un volume d’affari in rialzo anno su anno del 4,3% a 64,4 milioni di euro a fronte di un Ebitda a 14,2 milioni di euro, ed un Ebit a 11,8 milioni di euro corrispondente al 18,2% dei ricavi. L’utile netto consolidato annuale si è attestato a 7,8 milioni di euro, in calo rispetto ai 9,1 milioni di euro al 31 marzo del 2011.
Trattasi, nello specifico, di un dividendo proposto dal CdA a 0,06 euro per azione da approvare da parte dell’Assemblea convocata il 24 luglio del 2012 e, occorrendo, due giorni dopo in seconda convocazione. Una volta approvato, a fronte dello stacco della cedola numero 5, il dividendo sarà messo in pagamento a favore degli azionisti Piquadro S.p.A. in data 2 agosto del 2012.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
A darne notizia in data odierna è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio annuale, quello dall’1 aprile del 2011 al 31 marzo del 2012.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Nel dettaglio, l’anno fiscale è stato archiviato con un volume d’affari in rialzo anno su anno del 4,3% a 64,4 milioni di euro a fronte di un Ebitda a 14,2 milioni di euro, ed un Ebit a 11,8 milioni di euro corrispondente al 18,2% dei ricavi. L’utile netto consolidato annuale si è attestato a 7,8 milioni di euro, in calo rispetto ai 9,1 milioni di euro al 31 marzo del 2011.