
Il broker ha spiegato di aver deciso di declassare la raccomandazione e il prezzo obiettivo sulla quotazione Lottomatica per via dei risultati deludenti realizzati dalla società nel corso del 2010, chiuso con un risultato netto vicino al pareggio rispetto ad un utile di 68 milioni realizzato nel 2009.
Ad incidere negativamente, in particolare, sono state le svalutazioni e i costi di rinegoziazione del debito, che hanno pesato sul bilancio per circa 56 milioni di euro. Di qui la decisione del consiglio di amministrazione di non distribuire agli azionisti alcun dividendo in contanti, ma solo una remunerazione in azioni nella misura di due azioni ogni 100 possedute.
Secondo quanto previsto da Kepler, la generazione di cashflow rimarrà debole almeno fino al prossimo anno, per cui Lottomatica non distribuirà dividendi in contanti prima del 2013.