Un dividendo 2013 sull’esercizio 2012 che, a 0,22 euro unitari per azione, è il più alto da quando la società si è quotata in Borsa a Piazza Affari. E’ quello che il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus S.p.A. proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti dopo che sono stati approvati i dati al 31 dicembre del 2012, caratterizzati in particolare da un fatturato di 267,5 milioni di euro, un Ebitda di 73,1 milioni di euro, ed un Ebit a 43,4 milioni di euro.
Bene il dato sull’utile netto che si attesta al 31 dicembre del 2012 a 16,4 milioni di euro rispetto ad una perdita di 5,7 milioni di euro al 31 dicembre del 2011. Davide Usberti, Amministratore Delegato di Gas Plus S.p.A., si è dichiarato soddisfatto per i dati dell’esercizio 2012 considerando, tra l’altro, il ritorno all’utile e la crisi che incide sulla domanda di gas.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Bene anche l’Ebitda riferito al solo quarto trimestre del 2012 con una crescita del 17,2% a 22,8 milioni di euro a fronte di un Ebit che, da 12,9 milioni di euro a 11,3 milioni di euro, è invece sceso in ragione dell’ammontare degli investimenti esplorativi che sono stati effettuati nel periodo. Sostanzialmente stabile è invece l’utile Q4 2012 di Gas Plus S.p.A. a 4,6 milioni rispetto ai 4,7 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, la società prevede dalle proprie business unit risultati positivi con l’eccezione nel 2013 della business unit principale, quella E&P, che si stima risentirà per il breve termine del contenimento di prezzi per la commodity gas associato ad un calo contenuto dei livelli produttivi.
Bene il dato sull’utile netto che si attesta al 31 dicembre del 2012 a 16,4 milioni di euro rispetto ad una perdita di 5,7 milioni di euro al 31 dicembre del 2011. Davide Usberti, Amministratore Delegato di Gas Plus S.p.A., si è dichiarato soddisfatto per i dati dell’esercizio 2012 considerando, tra l’altro, il ritorno all’utile e la crisi che incide sulla domanda di gas.
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Bene anche l’Ebitda riferito al solo quarto trimestre del 2012 con una crescita del 17,2% a 22,8 milioni di euro a fronte di un Ebit che, da 12,9 milioni di euro a 11,3 milioni di euro, è invece sceso in ragione dell’ammontare degli investimenti esplorativi che sono stati effettuati nel periodo. Sostanzialmente stabile è invece l’utile Q4 2012 di Gas Plus S.p.A. a 4,6 milioni rispetto ai 4,7 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.
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Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, la società prevede dalle proprie business unit risultati positivi con l’eccezione nel 2013 della business unit principale, quella E&P, che si stima risentirà per il breve termine del contenimento di prezzi per la commodity gas associato ad un calo contenuto dei livelli produttivi.