Il CdA della società , specializzata nel settore dei finanziamenti con cessione del quinto, ha intanto approvato i risultati dell’esercizio 2011.
Una cedola 2012, a valere sull’esercizio 2011, pari a 0,06 euro per ogni azione ordinaria posseduta. E’ questo il dividendo che il Consiglio di Amministrazione di Conafi Prestitò, società quotata in Borsa a Piazza Affari, proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti convocata il 24 maggio e, occorrendo, in data 25 maggio del 2012 in seconda convocazione.
Il CdA della società , specializzata nel settore dei finanziamenti con cessione del quinto, ha intanto approvato i risultati dell’esercizio 2011, caratterizzati in particolare da un montante lordo in crescita anno su anno dell’8,5% a 103 milioni di euro a fronte di commissioni nette che, allo stesso modo, al 31 dicembre del 2011 sono salite del 6,2% a 10,3 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010.
► MUTUI PIU’ ECONOMICI 2011
Bene anche il margine di intermediazione, che per Conafi Prestitò nell’anno si è attestato in crescita del 4,2% a 11,1 milioni di euro, mentre il risultato netto si è attestato in rosso per 3,8 milioni di euro. Sostanzialmente stabile è la posizione finanziaria netta, attiva per 50,7 milioni di euro rispetto ai 50,8 milioni di euro al 30 settembre dello scorso anno, ovverosia in chiusura del terzo trimestre del 2011.
► TASSI MUTUO IN CADUTA LIBERA
Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Conafi Prestitò S.p.A. con un comunicato ufficiale ha fatto presente come per l’esercizio in corso i primi mesi del corrente anno siano caratterizzati da un miglioramento dei principali indicatori ed aggregati economici.
Il CdA della società , specializzata nel settore dei finanziamenti con cessione del quinto, ha intanto approvato i risultati dell’esercizio 2011, caratterizzati in particolare da un montante lordo in crescita anno su anno dell’8,5% a 103 milioni di euro a fronte di commissioni nette che, allo stesso modo, al 31 dicembre del 2011 sono salite del 6,2% a 10,3 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010.
► MUTUI PIU’ ECONOMICI 2011
Bene anche il margine di intermediazione, che per Conafi Prestitò nell’anno si è attestato in crescita del 4,2% a 11,1 milioni di euro, mentre il risultato netto si è attestato in rosso per 3,8 milioni di euro. Sostanzialmente stabile è la posizione finanziaria netta, attiva per 50,7 milioni di euro rispetto ai 50,8 milioni di euro al 30 settembre dello scorso anno, ovverosia in chiusura del terzo trimestre del 2011.
► TASSI MUTUO IN CADUTA LIBERA
Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Conafi Prestitò S.p.A. con un comunicato ufficiale ha fatto presente come per l’esercizio in corso i primi mesi del corrente anno siano caratterizzati da un miglioramento dei principali indicatori ed aggregati economici.