L’esercizio è stato chiuso in utile ma comunque in forte contrazione rispetto all’esercizio 2010 a causa principalmente delle perdite riportati dalla società collegata Sinergie Italiane S.r.l..
Per il 2012, a valere sull’esercizio 2011, il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari Ascopiave S.p.A. ha deliberato per proporre all’Assemblea degli Azionisti di non distribuire alcun dividendo.
Questo dopo che l’esercizio è stato chiuso in utile ma comunque in forte contrazione rispetto all’esercizio 2010 a causa principalmente delle perdite riportate dalla società collegata Sinergie Italiane S.r.l., ed in misura minore dal maggior carico fiscale legato alla maggiorazione dell’aliquota sulla cosiddetta Robin Hood Tax.
► NUOVO PIANO BUY BACK DI ASCOPIAVE
Nel dettaglio, l’utile netto consolidato di Ascopiave S.p.A. al 31 dicembre del 2011 si è attestato a 8,3 milioni di euro con un calo anno su anno pari al 74,9%. Decisamente più apprezzabili sono gli altri principali indicatori economici a partire dai ricavi consolidati, cresciuti anno su anno del 28,8% a 1,1 miliardi di euro a fronte di un margine operativo lordo e di un risultato operativo in aumento rispettivamente del 22,2% e del 22%.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
A fine esercizio la posizione finanziaria netta si è attestata a 201,2 milioni di euro a fronte di un rapporto tra il debito ed il patrimonio netto che, al 31 dicembre del 2011, è pari al valore di 0,55. Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Ascopiave S.p.A. dal segmento relativo alla vendita si attende nel 2012 dei margini commerciali in linea con quelli dell’anno precedente, mentre dal segmento della distribuzione la società quotata in Borsa a Piazza Affari continuerà a valorizzare quello che è il proprio portafoglio di concessioni.
Questo dopo che l’esercizio è stato chiuso in utile ma comunque in forte contrazione rispetto all’esercizio 2010 a causa principalmente delle perdite riportate dalla società collegata Sinergie Italiane S.r.l., ed in misura minore dal maggior carico fiscale legato alla maggiorazione dell’aliquota sulla cosiddetta Robin Hood Tax.
► NUOVO PIANO BUY BACK DI ASCOPIAVE
Nel dettaglio, l’utile netto consolidato di Ascopiave S.p.A. al 31 dicembre del 2011 si è attestato a 8,3 milioni di euro con un calo anno su anno pari al 74,9%. Decisamente più apprezzabili sono gli altri principali indicatori economici a partire dai ricavi consolidati, cresciuti anno su anno del 28,8% a 1,1 miliardi di euro a fronte di un margine operativo lordo e di un risultato operativo in aumento rispettivamente del 22,2% e del 22%.
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A fine esercizio la posizione finanziaria netta si è attestata a 201,2 milioni di euro a fronte di un rapporto tra il debito ed il patrimonio netto che, al 31 dicembre del 2011, è pari al valore di 0,55. Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Ascopiave S.p.A. dal segmento relativo alla vendita si attende nel 2012 dei margini commerciali in linea con quelli dell’anno precedente, mentre dal segmento della distribuzione la società quotata in Borsa a Piazza Affari continuerà a valorizzare quello che è il proprio portafoglio di concessioni.