Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Ansaldo STS ha sottolineato come a valere sulla produzione per i prossimi tre anni ci sia una buona visibilità grazie all’ottimo andamento registrato per l’acquisizione dei nuovi ordini.
0,20 euro unitari per azione con pagamento il 24 maggio e stacco della cedola, la numero 7, in data 21 maggio del 2012. E’ questo l’ammontare del dividendo che proporrà all’Assemblea degli Azionisti il Consiglio di Amministrazione di Ansaldo STS. Il payout ratio, in ragione dell’utile netto consolidato conseguito nel 2011 dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, è pari al 38,3%, in aumento rispetto ad un payout ratio del 35% riconosciuto agli azionisti lo scorso anno a valere sull’esercizio 2010.
La proposta di dividendo è stata formulata dal CdA in concomitanza con l’approvazione del progetto di bilancio 2011, caratterizzato da un utile netto in contrazione del 23% anno su anno, a 73 milioni di euro, a fronte di ricavi in discesa del 5,6% a 1,21 miliardi di euro.
► ANSALDO STS SI AGGIUDICA NUOVE COMMESSE IN TURCHIA
Ad influire sull’andamento dei principali indicatori economici di Ansaldo STS è stata la sospensione dei contratti in Libia, con la conseguenza che anche l’Ebit si è attestato in calo del 15,3% a 116 milioni di euro. Bene invece il dato sul portafoglio ordini, cresciuto di quasi il 20%, al 31 dicembre 2011, a quota 5,45 miliardi di euro, così come nell’anno i nuovi ordini si sono attestati in crescita del 9% a 2,16 miliardi di euro.
► BILANCIO ANSALDO STS GENNAIO SETTEMBRE 2011
Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Ansaldo STS ha sottolineato come a valere sulla produzione per i prossimi tre anni ci sia una buona visibilità grazie all’ottimo andamento registrato per l’acquisizione dei nuovi ordini. In merito all’esercizio 2012, pur tuttavia, tenendo conto delle attuali incertezze in Libia la società stima una redditività e dei volumi di produzione in linea con quelli del 2011.
La proposta di dividendo è stata formulata dal CdA in concomitanza con l’approvazione del progetto di bilancio 2011, caratterizzato da un utile netto in contrazione del 23% anno su anno, a 73 milioni di euro, a fronte di ricavi in discesa del 5,6% a 1,21 miliardi di euro.
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Ad influire sull’andamento dei principali indicatori economici di Ansaldo STS è stata la sospensione dei contratti in Libia, con la conseguenza che anche l’Ebit si è attestato in calo del 15,3% a 116 milioni di euro. Bene invece il dato sul portafoglio ordini, cresciuto di quasi il 20%, al 31 dicembre 2011, a quota 5,45 miliardi di euro, così come nell’anno i nuovi ordini si sono attestati in crescita del 9% a 2,16 miliardi di euro.
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Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Ansaldo STS ha sottolineato come a valere sulla produzione per i prossimi tre anni ci sia una buona visibilità grazie all’ottimo andamento registrato per l’acquisizione dei nuovi ordini. In merito all’esercizio 2012, pur tuttavia, tenendo conto delle attuali incertezze in Libia la società stima una redditività e dei volumi di produzione in linea con quelli del 2011.