L’acconto sul dividendo, a valere sul Bilancio 2011 di Terna, è in linea con quello distribuito lo scorso anno, ovverosia pari a 8 centesimi di euro per azione. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari.
L’acconto sul dividendo, a valere sul Bilancio 2011 di Terna, è in linea con quello distribuito lo scorso anno, ovverosia pari a 8 centesimi di euro per azione. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed operante nel dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete nazionale, in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati al 30 settembre del 2011 da parte del Consiglio di Amministrazione.
L’ammontare della cedola è stato determinato tenendo conto sia dei risultati conseguiti nel periodo gennaio-settembre del 2011, sia dell’evoluzione prevedibile della gestione per l’ultimo trimestre dell’anno. In forza al parere espresso da PricewaterhouseCoopers, la società di revisione, Terna pagherà la cedola di 8 centesimi di euro per ogni titolo posseduto il 24 novembre del 2011 a fronte dello stacco della cedola, la numero 15, in data lunedì 21 novembre del 2011.
► TITOLO TERNA PROMOSSO DA BARCLAYS
Entrando nel dettaglio dei dati comunicati da Terna, i primi nove mesi del 2011 sono stati archiviati dalla società quotata con un volume d’affari che si è attestato a 1.214,6 milioni di euro a fronte di un Ebitda a 939,3 milioni di euro, e di un Ebit a 650,3 milioni di euro.
► ACQUISTO AZIONI TERNA CONSIGLIATO DA CITIGROUP
Per quel che riguarda la redditività , a fronte di un utile netto adjusted a 396 milioni di euro al 30 settembre del 2011, i profitti da attività continuative, a 220,2 milioni di euro, risentono degli effetti negativi legati alla cosiddetta Robin Hood Tax. Il tutto a fronte di corposi investimenti, pari a complessivi 844 milioni di euro, che sono stati realizzati nell’ambito delle attività tradizionali del Gruppo Terna.
L’ammontare della cedola è stato determinato tenendo conto sia dei risultati conseguiti nel periodo gennaio-settembre del 2011, sia dell’evoluzione prevedibile della gestione per l’ultimo trimestre dell’anno. In forza al parere espresso da PricewaterhouseCoopers, la società di revisione, Terna pagherà la cedola di 8 centesimi di euro per ogni titolo posseduto il 24 novembre del 2011 a fronte dello stacco della cedola, la numero 15, in data lunedì 21 novembre del 2011.
► TITOLO TERNA PROMOSSO DA BARCLAYS
Entrando nel dettaglio dei dati comunicati da Terna, i primi nove mesi del 2011 sono stati archiviati dalla società quotata con un volume d’affari che si è attestato a 1.214,6 milioni di euro a fronte di un Ebitda a 939,3 milioni di euro, e di un Ebit a 650,3 milioni di euro.
► ACQUISTO AZIONI TERNA CONSIGLIATO DA CITIGROUP
Per quel che riguarda la redditività , a fronte di un utile netto adjusted a 396 milioni di euro al 30 settembre del 2011, i profitti da attività continuative, a 220,2 milioni di euro, risentono degli effetti negativi legati alla cosiddetta Robin Hood Tax. Il tutto a fronte di corposi investimenti, pari a complessivi 844 milioni di euro, che sono stati realizzati nell’ambito delle attività tradizionali del Gruppo Terna.