Toyota, la più grande casa automobilistica giapponese, ha previsto la sua peggiore perdita annuale degli ultimi 70 anni..
Le dichiarazioni di Toyota sono state rilasciate all’indomani della divulgazione, da parte del Ministero delle Finanze giapponese, di un deficit commerciale di circa 2,5 miliardi, causato da una diminuzione record delle esportazioni. L’aumento del valore dello yen, infatti, ha ridotto le esportazione del 26,7% ripetto all’anno precedente.
Il calo delle esportazioni ha colpito i principali mercati in cui il Giappone opera prevalentemente, tra cui soprattutto gli Stati Uniti in cui ha contribuito notevolmente il forte calo del dollaro nei confronti dello yen. La riduzione delle esportazioni, infatti, ha colpito tutti i settori e tutti i tipi di esportazioni ma quelle verso gli Stati Uniti ha subito un colpo maggiore avendo registrato una riduzione del 33,8%.
Le esportazioni nei confronti dell’Unione Europea, invece, sono calate del 30,8%, quelle verso la Cina del 24,5% e quelle verso l’Asia del 26,7%. Anche le importazioni, tuttavia, hanno subito una riduzione, essendo calate del 14,4%.
Oltre a Toyota anche Honda ha modificato le sue previsioni di utile annuo, riducendole al 67% e, allo stesso tempo, ha anche delineato una serie di contro-misure che hanno come scopo principale quello di ridurre gli investimenti per aumentare la redditività .