La crisi economica mondiale ha determinato un notevole calo dei consumi e quindi, di conseguenza, un calo..
I settori colpiti sono stati praticamente tutti, compreso il settore informatico nell’ambito del quale domina la notizia odierna che riporta la chiusura da parte di Intel di ben cinque impianti, negli Stati Uniti e in Asia, con conseguente licenziamento di 6000 lavoratori.
La notizia arriva a circa una settimana di distanza dall’annuncio tramite il quale Intel rendeva noto un calo di circa il 90% dei profitti negli ultimi tre mesi del 2008.
Contemporaneamente alla notizia negativa resa nota da Intel arriva una buona notizia da parte di un altro colosso dell’inforamatica, IBM che, al contrario, ha reso noto di aver registrato nel quarto trimestre del 2008 un utile netto pari a 4,4 miliardi di dollari con una conseguente crescita del 12% rispetto allo stesso periodo del 2007.
La società , inoltre, ha mostrato un notevole ottimismo per quanto riguarda l’anno in corso poichè, ha giustamente osservato, che se è riuscita a portare a casa un buon risultato durante un anno definito disastroso dalla maggior parte delle aziende mondiali, sarà sicuramente in grado di migliorare ulteriormente in un anno che si preannuncia migliore rispetto al 2008.