Il testo del decreto legge sugli incentivi arriverà a Montecitorio lunedì 30 Marzo mentre le votazioni relative ai vari emendamenti inizieranno..
Ieri sera sono stati chiusi i lavori in commissioni riunite che hanno introdotto numerose novità tra cui l’allentamento del Patto di stabilità Interno, l’incentivo alle aziende che assumono lavoratori licenziati o sospesi dal lavoro e la pubblicazione sistematica delle opportunità di lavoro.
E’ stato deciso, inoltre, il rifinanziamento del fondo di garanzia per le imprese, un ulteriore ampliamento degli ammortizzatori sociali per i precari e un bonus per l’acquisto del decoder digitale.
Per quanto riguarda, invece, il settore lavoro è stata estesa la possibilità di lavoro occasionale anche per la casalinghe a cui sarà concessa la possibilità di prestare lavoro occasionale per attività agricole stagionali. Per tutto il 2009, inoltre, a chi percepisce prestazioni integrative del salario sarà concessa la possibilità , attuata in via sperimentale, di effettuare prestazioni di lavoro accessorio in tutti i settori produttivi entro il limite di 3000 euro l’anno. E’ previsto, inoltre, un ampliamento degli ammortizzatori per i precari, l’innalzamento dal 10 al 20% dell’indennità di disoccupazione per i collaboratori a progetto che restano senza lavoro, mentre coloro che beneficiano di ammortizzatori sociali potranno svolgere piccoli lavori a pagamento senza perdere l’assegno.
Per quanto riguarda il settore motoristico, invece, l’incentivo di 500 euro per i motocicli sarà esteso anche alle molto fino a 60 kW mentre gli autotrasportatori riceveranno un credito d’imposta per l’acquisto di pneumatici ricostruiti.
E’ stato sospeso, inoltre, l’aumento dei canoni delle spiagge. A riguardo, infatti, è stato stabilito che il governo entro il 30 settembre 2009 dovrà varare un regolamento che consentirà di stabilire in maniera più precisa la classificazione delle varie aree demaniali marittime. I canoni, inoltre, verranno rideterminati in modo più contenuto sulla base dello specifico utilizzo, delle dimensioni delle aree attribuite e della natura pubblica o privata dei soggetti concessionari.