La settimana che volge al termine è stata senza alcun dubbio positiva per la Borsa di Milano. Dopo le incertezze politiche di inizio settimana, i mercati italiani, inizialmente incerti, si sono fidati inizialmente di un possibile Governo Letta bis come nel caso di Piazza Affari dalla parte di Letta bis e successivamente di Piazza Affari premia la scelta del Cavaliere.Â
La scorso venerdì, infatti, la Borsa di Milano ha chiuso con un buon rialzo. Il listino Ftse Mib è riuscito a guadagnare un + 1,59% oltre quota 18.300 riuscendo a risultate l’indice migliore in tutta Europa. Non sono andati male nemmeno gli altri indici europei. Lo spread BTP-Bund a 10 anni in ribasso con -3,38% a 242,55 punti di base a fronte di quelli che sono i rendimenti decennali -1,37% al 4,16%. Ftse Mib vede il “balzo” delle banche: Pop Emilia +7,27, Pop Milano +5,14%, Banco Popolare guadagna un 6,6%, Ubi Banca 6,15%, Monte dei Paschi di Siena +4%. Anche gli altri titoli non sono stati da meno come Finmeccanica e Mediaset con un +2,67%. In calo, seppur leggero, Telecom Italia.
Invece, si sono registrate situazioni differenti per quanto riguarda i prezzi delle case. Infatti, in Italia, l’indice dei prezzi delle casa, ovvero il Ipab, è calato dello 0,6% rispetto a quello che era il trimestre precedente. Un -0,6% sull’indice dei prezzi delle case acquistate dalle famiglia sia per quelli che sono gli obiettivi a titolo d’investimento, sia per quanto riguarda gli obiettivi di abitazione. Una flessione del -5,9% su quella che è la base annua, registrando, sempre sulla stessa base annua, quello che è un calo consecutivo.