Nei giorni scorsi l'amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne ha più volte invitato il governo a rinnovare gli incentivi auto anche per..
Sul tema degli incentivi alla rottamazione è tornato anche il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola il quale nel corso di un’intervista a Mattino 5 ha affermato che la proroga degli incentivi per il settore auto sarà legata a un aumento della produzione da parte di Fiat in Italia.
Scajola ha anche aggiunto che quello relativo agli incentivi è un ragionamento che si deve fare con l’Europa, anche se è ovvio che se gli incentivi saranno prorogati in tutti gli altri paesi europei l’Italia non potrà decidere di non rinnovarli. Il ministro ha poi affermato che questa sua impostazione è condivisa anche dallo stesso Marchionne.
Le dichiarazioni di Scajola hanno avuto effetti positivi in borsa dove il titolo Fiat è salito dello 0,53% a 9,40 euro, in più in una nota Intermonte ha confermato il rating underperform sull’azione Fiat e ha alzato il target price da 6,2 a 7,5 euro.
Oltre al tema degli incentivi auto Scajola ha parlato anche della situazione relativa al mercato del lavoro partendo dalla protesta nello stabilimento Alstom di Colleferro. A riguardo il ministro ha espresso parole rassicuranti affermando che non ci sarà un autunno caldo e che in Italia la coesione sociale ha retto grazie all’atteggiamento responsabile di tutti.