Su General Motors ha avviato la copertura Goldman Sachs, con rating Buy e target price a 43 dollari per azione.
Come sostenuto dalla banca d’affari americana, la casa automobilistica di Detroit per la prima volta dopo decenni addirittura, avrebbe una struttura dei costi e di capitale in linea con le opportunità che offre il mercato mondiale dell’auto.
Secondo le analisi di Goldman Sachs, GM si trova in una posizione forte per poter trarre benefici dalla ripresa ciclica negli USA e anche dalla grande domanda che continua ad arrivare dai paesi emergenti.
General Motors è tornata a quotarsi a Wall Street, dopo aver portato a termine quella che molti hanno definito come l’Ipo più importante della storia.
Il prezzo di collocamento di GM in borsa è stato di 33 dollari, ed il ritorno in borsa per General Motors è valso ben 20,1 miliardi di dollari, di cui 15,8 miliardi raccolti mediante la vendita di titoli ordinari e 4,35 miliardi incassati dalla vendita di titoli privilegiati.
Il ritorno della General Motors a Wall Street è un buon segnale che la crisi economica, legata soprattutto al mercato automobilistico americano è ormai alle spalle, non fosse altro che nel 2008 GM è stata molto vicina al fallimento.
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