Durante i mesi di ottobre e di novembre, pertanto, l'output degli impianti automobilistici della nazione subirà una contrazione..
Durante i mesi di ottobre e di novembre, pertanto, l’output degli impianti automobilistici della nazione subirà una contrazione, confermata dal fatto che le due compagnie avrebbero chiesto ad alcuni dipendenti – come riporta Bloomberg – di anticipare le ferie.
La decisione di ridurre la produzione nel Paese sudamericano sembra essere stata interpretata come una conseguenza dell’aumento dei tassi di riferimento deciso dalla Banca Centrale, che avrà l’effetto di rendere più onerosi i finanziamenti sulle vendite di autovetture e, probabilmente, porre anche un freno alla domanda del settore.
Si vuole ora osservare l’entità dei dati di ottobre, che presumibilmente forniranno agli analisti un nuovo rallentamento nella crescita.
Già durante il mese di agosto, infatti, le nuove immatricolazioni crebbero “solamente” del 4%, a quota 244 mila unità , facendo registrare un ritmo mai così basso negli ultimi due anni.
Il decremento della produzione, stando a quanto riportato sulla stampa locale, dovrebbe riguardare un declino del 10% per la compagnia torinese. In valore assoluto, significherà rinunciare a circa 300 autovetture al giorno.