Alleanza Chrysler Fiat al via

by Redazione Commenta

L'alleanza tra Fiat e Chrysler è davvero ad un passo. Dopo l'accordo con i sindacati, infatti, è stato rimosso anche il secondo grande..

nardelli

L’alleanza tra Fiat e Chrysler è davvero ad un passo. Dopo l’accordo con i sindacati, infatti, è stato rimosso anche il secondo grande ostacolo, ritenuto fino a pochi giorni fà la possibile causa del fallimento delle trattative.

Sergio Marchionne, infatti, ha ricevuto ieri l’ok per la conclusione delle trattative anche da Exor, la finanziaria attraverso la quale la famiglia Agnelli controlla il Lingotto. Il Tesoro statunitense, inoltre, secondo alcune indiscrezioni, è riuscito ad arrivare ad un accordo con i quattro principali creditori di Chrysler, ossia JP Morgan, Citigroup, Goldman Sachs e Morgan Stanley.


Secondo le indiscrezioni, infatti, i crediti che ammontano a 6,9 miliardi di dollari verrebbero portati a 2 miliardi previo immediato pagamento in contanti da parte di Chrysler.

Come già abbiamo precisato, tuttavia, si tratta solo di indiscrezioni, nulla è ancora stato ufficializzato. A diffondere per primi la notizia sono stati il Washington Post e il New York Times, affermando senza alcun ombra di dubbio che il Tesoro Usa e i creditori di Chrysler hanno raggiunto l’accordo. Maggiore cautela, invece, hanno mostrato il Wall Street Journal e l’emittente televisiva Cnbc, evidenziando la non ufficialità della notizia.


Se così fosse, quindi, l’accordo con i creditori andrebbe ad aggiungersi a quella raggiunto qualche giorno fà con il sindacato Uaw (United Auto Worker). In base a tale accordo, infatti, all’Uaw andrebbe una quota del 55%, alla Fiat il 35% e il restante 10% al governo e ai creditori.

Su una conclusione dell’accordo ha mostrato ottimismo Robert Nardelli, amministratore delegato Chrysler, che ha afermato: “Restiamo focalizzati nel completare tutte le transazioni necessarie per qualificarci a ottenere aiuti sia dal governo americano sia dal governo canadese“.

John Elkann, presidente di Exor, invece, si è limitato ad affermare: “la situazione sarà definità giovedì sera, parlare di percentuali di probabilità oggi non ha senso. Nei grandi negoziati molto si fa alla fine. Siamo fiduciosi, il nostro ruolo storico è quello di accompagnare la Fiat e di garantire il massimo sostegno a Marchionne nell’obiettivo di rafforzare l’Auto“.

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>