La Grecia in crisi favorisce i paesi europei esportatori?

Il Sole24ore riporta oggi in prima pagina come la Grecia stia facendo sempre più difficoltà a rialzarsi dalla tremenda crisi che l’attanaglia già da qualche tempo.
E’ di queste ore la notizia che Moody’s, la massima autorità su ricerche finanziarie e di analisi sulla situazione economica sia di aziende che di organismi statali, ha ulteriormente declassato il rating del paese mediterraneo, probabilmente a causa di una sfiducia non solo nelle capacità di ripresa della nazione, ma anche degli aiuti che il Fondo Monetario Internazionale e l’Europa potrebbero erogare nei prossimi mesi.

Si tratta di manovre che avrebbero efficacia solo nel breve termine, con il grande rischio che gli speculatori continuino a scommettere sul ribasso, rendendo ancora più complicato trovare una via di uscita.

Questa situazione però potrebbe anche avere effetti positivi per qualcuno, soprattutto per i grandi paesi esportatori come la Germania, che in una situazione di instabilità della valuta europea, ed il suo valore che in questi giorni è in costante discesa nei confronti di altre valute, potrebbero ritornare ad essere più competitivi di quanto siano oggi.

Un aspetto che offre un nuovo angolo visuale per interpretare e comprendere cosa sta accadendo in Grecia e quali potrebbero essere gli interessi, nascosti, degli altri stati europei più forti.