Nel nuovo video pubblicato da Anima Sgr. sul suo canale di YouTube, il direttore generale Armando Carcaterra risponde brevemente ad alcune domande sulla...
Cartacaterra inizia ad affrontare l’argomento citando gli “indignados”, convinti che le banche siano il vero nemico in quanto causa della crisi economica, dal momento che assumono rischi talvolta eccessivi senza però preoccuparsi delle eventuali conseguenze negative poiché ci sono gli Stati sempre pronti a correre in loro soccorso.
► POSSIBILE TAGLIO RATING ITALIA SECONDO S&P
Una tesi questa che non è completamente sbagliata, dal momento che non si può negare che la crisi finanziaria del 2007-08 è stata causata anche e soprattutto da comportamenti sconsiderati e da innovazioni finanziarie tossiche, tuttavia è anche vero che non correre in soccorso delle banche in difficoltà e lasciarle fallire può essere ancora più dannoso. L’esempio arriva dal fallimento di Lehman Brothers e dalla crisi devastante che ne è scaturita. I fallimenti bancari, dunque, non sono disastrosi solo per le banche ma anche per l’intero sistema economico.
► CRISI PEGGIORE DEL POST-LEHMAN
Alcuni sostengono che un eventuale default di paesi come Italia e Spagna avrebbe come conseguenza il fallimento di alcune banche europee, che al tempo stesso sono anche le principali detentrici di titoli pubblici.
In conclusione, dunque, secondo Carcaterra è necessario correggere i comportamenti delle banche, ma lasciarle fallire facendogli pagare i loro errori non è certo la soluzione per risolvere il problema.