Il Giappone registra un pesante calo del Pil

L’economia giapponese, durante l’ultimo trimestre del 2008, ha subito una perdita del 3,3%, indicata dagli esperti come la peggiore registrata dal 1970, quando il paese fu colpito dalla crisi petrolifera. Il Pil del paese, inoltre, è calato del 12,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Kaoru Yosano, Ministro dell’Economia giapponese, ha affermato che il paese sta attraversando la peggiore crisi economia dopo quella verificatasi a seguito della Seconda Guerra Mondiale. Le difficoltà che il Giappone sta attraversando sono definite dagli esperti molto più gravi rispetto a quelle che stanno colpendo Stati Uniti ed Europa, soprattutto perchè l’economia giapponese è basata in larghissima percentuale sulle esportazioni.

Essendo calata notevolmente la richiesta di prodotti a livello mondiale è inevitabile che l’economia Giapponese stia precipitosamente cadendo verso il basso. Inoltre, come se non bastasse, il calo della domanda ha colpito soprattutto quelli che rappresentano i settori principali dell’economia giapponese come quello delle automobili e dei prodotti elettronici.

I prossimi tempi, tuttavia, non si preannunciano affatto migliori soprattutto perchè le persone tendono a risparmiare e, quindi, i consumi continuano a diminuire drasticamente. Kaoru Yosano ha affermato che il paese non è assolutamente in grado di far fronte a tutto ciò da solo e per questo si sta discutendo di un eventuale aiuto governativo di circa 200 miliardi di dollari, anche se il consenso popolare sul Primo Ministro giapponese sta calando notevolmente e si parla già di elezioni anticipate.

Nel frattempo l’indice Nikkei è calato dello 0,4%, mentre il Topix è salito dello 0,7%.