Dopo aver raggiunto l’accordo con l’americana Chrysler ora Marchionne intende creare il secondo più grande gruppo automobilistico mondiale, in grado di vendere 6/7 milioni di auto all’anno.
Dopo aver raggiunto l’accordo con l’americana Chrysler ora Marchionne intende creare il secondo più grande gruppo automobilistico mondiale, in grado di vendere 6/7 milioni di auto all’anno.
Il ministro dell’economia tedesco, Karl zu Guttengerb, ha definito “interessante†la proposta dell’ad di Fiat, aggiungendo come la casa tedesca intenda valutare le proposte sia di Fiat che di Magna (casa canadese anch’essa interessata all’acquisizione del marchio tedesco).
Guttenberg ha preferito sottolineare come una decisione comunque non sarà presa nell’immediato futuro.
Il titolo Fiat nella giornata di ieri ha fatto segnare numeri impressionanti, guadagnando l‘8.05% e salendo a quota 8,12€, un valore che non toccava da ottobre.
Nella giornata di ieri sono state scambiate 80 milioni di azioni Fiat, diversamente dai soliti 63 milioni giornalieri. Sono stati trattati nella sola giornata di ieri un numero di azioni pari al 7.3% del capitale della casa del Lingotto.
A trarre vantaggio da questo trend positivo della casa torinese è stata Pirelli che ha segnato un +6.72% attestandosi tra i migliori titoli del settore auto in tutta Europa.
Ricordiamo come il piano di Marchionne preveda solo in parte dei tagli di personale, e la sola chiusura di un impianto di produzione in terra tedesca.
Fiat nel mese di aprile ha raccolto ordini maggiori del 29% rispetto al 13% del mercato attuale.