Il Fondo Monetario Internazionale ha diffuso ieri le nuove stime sul pil globale per l’anno in corso e per il 2013. Nel suo World Economic Outlook il FMI ha rivisto leggermente al rialzo le sue previsioni sulla crescita mondiale rispetto a quelle avanzate a gennaio scorso
Ail capo economista del FMI, Olivier Blanchard, ha puntato il dito contro le politiche di austerità fiscale dei paesi della zona euro affermando che “in qualsiasi momento le cose potrebbero di nuovo aggravarsi moltoâ€. La zona euro si trova in un contesto di bassa crescita e disoccupazione elevata, che rende difficile anche l’aggiustamento dei conti pubblici. L’uscita dalla crisi potrà avvenire soltanto promuovendo riforme strutturali e fiscali che non deprimano la domanda nel breve periodo. Secondo il capo del dipartimento fiscale dl FMI, Davide Cottarelli, “l’aggiustamento fiscale in Europa sta procedendo al giusto passoâ€.
â–º AUMENTA IL COSTO PER ASSICURARSI DAL FALLIMENTO DI SPAGNA E ITALIA
Il FMI è preoccupato per lo stato di salute delle banche europee e per la possibile stretta creditizia a causa dell’eccessivo deleveraging. Secondo Blanchard bisogna ancora considerare la possibilità di una “ricapitalizzazione parziale con soldi pubbliciâ€. Nel frattempo il firewall anti-crisi predisposto dall’istituzione finanziaria con sede a Washington si arrichisce con nuove risorse. Il Giappone fornirà 60 miliardi di dollari, mentre i paesi scandinavi (Danimarca, Svezia e Norvegia) contribuiranno con 26 miliardi di dollari. L’obiettivo per Christine Lagarde, direttore del FMI, è raggiungere uno scudo di 400 miliardi di dollari in questa settimana.