Ora invece si sta assistendo ad una caduta dei prezzi che secondo molti è il risultato..
In estate, quindi, sembrava che non esistessero altre notizie se non quelle che parlassero del fatto che il prezzo del petrolio sarebbe continuato ad aumentare.
Ora invece si sta assistendo ad una caduta dei prezzi che secondo molti è il risultato di un rallentamento dell’economia mondiale che avrà come conseguenza la riduzione della domanda di petrolio.
Fino a tre mesi fa i produttori di petrolio sostenevano che il prezzo continuava ad aumentare perché si era vicini all’esaurimento della risorsa, ora invece, al contrario, i produttori non possono permettersi di ridurre la produzione proprio a causa del calo della domanda.
Nel mese di luglio si era già ravvisato un calo della domanda di petrolio da parte degli Stati Uniti, che, sicuramente, ne sono i maggiori consumatori. Ma di questo non si è parlato e il prezzo ha continuato ad aumentare proprio per celare tale circostanza ma, alla fine, gli operatori ne hanno dovuto prendere atto.
A questo punto, quindi, si è diffuso il timore che potesse svilupparsi un eccesso di domanda a causa della crescente richiesta da parte di Cina e India subito svanito poiché molte grandi economie stanno riducendo la loro domanda per evitare la recessione.