Bulgaria: il commissario europeo agli Affari economici e monetari ha dichiarato che i conti di Sofia sono a rischio.
A preoccupare inoltre per le sorti dell’Ungheria ci sono anche i debiti verso l’estero.
Comunque essere usciti dalla recessione nel primo trimestre del 2010 è sicuramente un ottimo segnale.
Ora però è il turno della Bulgaria: il commissario europeo agli Affari economici e monetari ha dichiarato che i conti di Sofia sono a rischio.
A breve l’Unione Europea manderà una delegazione per valutare se sono state adottate opportune metodologie, e saranno anche esaminati i conti statali dello scorso anno in modo da avere una solida base di partenza per l’outlook economico del Paese.
Parlando invece dell’altro paese che ha subito la crisi, la Grecia, si scopre che è in linea con il raggiungimento del target sul deficit fissato all’8,1% del Pil per l’anno in corso, come dichiarato ufficialmente dal Ministro delle Finanze greco.
Su base annuale il Pil greco e’ diminuito del 2,5%, rispetto al -2,3% delle precedenti stime.