I mercati italiani e i mercati europei sono sempre più attenti a quello che è il settore immobiliare, settore in crisi sia in Italia che in Europa, anche se in alcune delle principali economia del Vecchio Continente, come quella della Gran Bretagna, il settore immobiliare sta uscendo dalla difficile situazione economica. Un tema molto importante quello del settore immobiliare, tema che si lega, in Italia, anche alle difficoltà aziendali, che non permettono l’aumento dell’occupazione, nonché tema che si lega alle difficoltà che molti lavoratori, giovani e precari, hanno nel richiedere un mutuo.
Il Governo Letta sembra ormai pronto all’attuazione di un piano che ha la finalità di aiutare il settore immobiliare, settore legato alla piccola media impresa e al settore che coinvolge tutti i lavoratori che non riescono a soddisfare l’esigenze delle banche per un mutuo. Questo piano che il governo delle larghe intese vuole attuare sarà presente in quello che è il Decreto del Fare bis. Nei precedenti mesi la politica economica è stata molto ferma su temi molto importanti ed anche molto urgenti come: l’Imu, gli ammortizzatori sociali e l’aumento dell’Iva (tema ancora in ballo dato il prossimo aumento previsto per il mese di ottobre).
Ma nel Decreto del Fare bis ci sarà un chiaro e notevole investimento nei mutui e per le piccole e medio imprese. Attualmente sono stati messi a disposizione 100 milioni di euro per la Cassa Depositi e Prestiti, fondi che verranno distribuiti nel seguente modo: Fondo di Solidarietà  (fondo destinato alla sospensione dei mutui delle famiglie in difficoltà per un ammontare di euro 40 milioni) e Fondo di Garanzia (fondo messo a disposizione per i mutui sempre per la casa richiesti dalle giovani coppie e dai lavoratori con contratti precari per un ammontare di euro 60 milioni.