La crisi finanziaria in atto continua ad includere tra le sue vittime anche colossi dell'economia mondiale..
La richiesta della Chrysler arriva dopo che Ford e General Motors, i suoi principali concorrenti, hanno chiesto al governo un aiuto di circa 25 miliardi di dollari.
Nancy Pelosi, il leader del partito democratico, ha affermato di voler convincere il Congresso ad approvare questi aiuti poichè Chrysler, Ford e General Motors sono tutte aziende pesantemente colpite dalla crisi che ha causato un forte calo di vendite da parte degli Stati Uniti.
Gli aiuti alle imprese da parte del governo americano, tuttavia, risultano piuttosto difficili a causa dell’attuale cambiamente del Presidente ma, in ogni caso, le imprese sono fiduciose ritenendo di poter riuscire ad ottenere gli aiuti almeno entro la prossima primavera poichè sostengono che, di sicuro, il nuovo presidente Obama non desidera veder fallire quelle che rappresentano le icone mondiali del mercato automobilistico americano.
In realtà Chrysler, General Motors e Ford hanno già ricevuto il sostegno da parte del presidente Bush che, all ‘inizio del mese di ottobre, ha firmato una provvedimento che dà loro accesso ad un prestito di 25 miliardi di dollari a bassissimi interessi, per aiutare queste aziende a sviluppare automobili meno inquinanti.
Nel frattempo Chrysler, il mese scorso, ha annunciato di essere costretta a tagliare migliaia di posti di lavoro per cercare di superare questo brutto momento rimananendo in piedi.