Durante gli ultimi giorni le borse hanno registrato una costante ripresa che però, secondo alcune voci auterevoli..
Già la prossima settimana, durante la quale verranno pubblicati i bilanci relativi all’ultimo trimestre del 2008, potranno verificarsi forti cali che contrasteranno il recupero accantonato negli ultimi giorni dalle principali borse europeee.
Tra gli esperti del settore, tuttavia, non mancano ottimisti tra cui anche nomi autorevoli come Steve Leuthold, Laszlo Birinyi, Ned Davis e Warren Buffett i quali, pur non negando che la crisi sia ancora in corso, sostengono che, anche nella peggiore delle ipotesi, durante il nuovo anno difficilmente si verificheranno eventi ulteriormente distruttivi per le borse, come quelli verificatisi negli ultimi mesi del 2008.
Il pessimismo, tuttavia, prevale nettamente. La meggior parte degli economisti, infatti, sostiene che la ripresa degli ultimi giorni non è assolutamente sufficiente a decretare la fine del culmine della crisi poichè, sostengono, questa calma apparente durerà molto poco.
Alcuni sostengono che la reazione positiva delle borse ai dati negativi pubblicati negli ultimi giorni sia un ottimo segnale ma tale circostanza è puntuualmente smentita da chi sostiene, invece, che la macata reazione delle borse ai dati negativi sia semplicemente dovuta al fatto che tali dati erano stati più che preannunciati. Le brutte sorprese, quindi, sono attese a partire dal secondo trimestre del 2009.