9,5 milioni di poveri in Italia nel 2012 secondo l’Istat

by Redazione Commenta

Ancora brutte notizie per l’economia italiana. Dopo la diffusione del dato relativi ai conti pubblici, che ha evidenziato per il debito pubblico italiano nuovo record a 2.074,7 miliardi a maggio 2013, stamattina è stata la volta delle rilevazioni dell’Istat sulla povertà in Italia

istatAncora brutte notizie per l’economia italiana. Dopo la diffusione del dato relativi ai conti pubblici, che ha evidenziato per il debito pubblico italiano nuovo record a 2.074,7 miliardi a maggio 2013, stamattina è stata la volta delle rilevazioni dell’Istat sulla povertà in Italia. Il disagio di milioni di famiglie cresce di giorno in giorno, come certificato dall’istituto nazionale di statistica. Nel 2012 il numero di persone in povertà relativa è risultato pari a 9,5 milioni, ovvero il 15,8% della popolazione.

Rispetto all’anno precedente c’è stato un incremento del numero di poveri in Italia del 2,2%. I dati sono davvero molto preoccupanti. A mettere sempre più in ginocchio le famiglie del Belpaese sono la recessione economica, la forte diminuzione dei redditi e della ricchezza disponibile e la disoccupazione dilagante e a livelli record. Tra l’altro ieri l’Ocse ha sottolineato che in Italia ormai più di un giovane su due è precario.

â–º ITALIA: RATING ABBASSATO A BBB DA STANDARD & POOR’S

Dalle rilevazioni dell’Istat emerge anche che più di 4,8 milioni di persone si trovano in una condizione di povertà assoluta e rappresentano l’8% della popolazione italiana. Il numero di indigenti, costretti a vivere al limite della soglia di sopportabilità, è cresciuto molto rispetto al 2011, quando il numero di persone in povertà assoluta toccava ancora solo il 5,7% della popolazione totale.

â–º RATING ITALIA RESTA BBB SECONDO L’AGENZIA CINESE DAGONG

L’Istat fa notare che il livello raggiunto dalla povertà assoluta in Italia è ai massimi dal 2005, ovvero dall’anno in cui è iniziata questa particolare rilevazione. Per quanto riguarda, invece, la soglia di povertà relativa, per una famiglia di due componenti è stata di 990,88 euro nel 2012, circa 20 euro in meno rispetto all’anno precedente.

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>