Tutti i titolari che intendono contestare un comportamento scorretto da parte della loro banca o avanzare nei suoi confronti una richiesta..
Il cliente che intende agire deve per prima cosa presentare una contestazione scritta all’Ufficio Reclami della propria banca, si può ricorrere all’Abf solo nel caso in cui la banca non risponde entro trenta giorni oppure nel caso in cui risponde negativamente, in ogni per rivolgersi all’Abf è necessario che non siano trascorsi 12 mesi dalla presentazione del reclamo alla banca.
La contestazione deve essere inviata tramite raccomandata, fax o posta eletronica certificata alla segreteria tecnica competente del Collegio di riferimento dell’Arbitro oppure presso una filiale della Banca d’Italia aperta al pubblico. I vari moduli da compilare per presentare la contestazione possono essere scaricati dal sito ufficiale dell’Abf (www.arbitrobancariofinanziario.it).
L’avvio della pratica ha un costo di 20 euro, il versamento può essere fatto tramite bonifico bancario, tramite pagamento di bollettino postale oppure in contanti presso una delle filiali della Banca d’Italia aperte al pubblico. Subito dopo occore inviare alla banca copia del ricorso presentato all’Abf.
La procedura dura al massimo sei mesi, in ogni caso bisogna tener conto che la decisione dell’Abf non è vincolante per la banca, anche se l’inadempienza nei confronti della decisione dell’Arbitro viene resa pubblica. Nel caso in cui non si è soddisfatti della decisione dell’Arbitro ci si può rivolgere all’Autorità giudiziaria.
riccardo palazzesi 13 Gennaio 2012 at 21:26
salve sono un ragazzo di 33 anni con alle spalle un passato tredicennale da barista e con una formazione scolastica alberghiera ho un lavoro fisso e stabile , ma vorrei acquistare un locale e farci un mio bar, oltre al mio lavoro ho tutte la garanzie possibili e case dei miei genitori, ma le banche non ne vogliano sapere nulla . come posso fare? vorrei un consiglio e voglio battermi per questo problema