Conti correnti presso catene commerciali, benzinai e operatori telefonici

by Redazione 1

Sono attese a breve da parte della Banca d'Italia le istruzioni relative ai cosidetti "nuovi conti correnti", dei conti che in realtà non sono..

soldi euro

Sono attese a breve da parte della Banca d’Italia le istruzioni relative ai cosidetti “nuovi conti correnti“, dei conti che in realtà non sono stati concepiti come forme di deposito di denaro bensì come strumenti di pagamento, l’obiettivo è infatti quello di convincere le persone ad utilizzare sempre meno i contanti, che in Italia vengono ancora impiegati per circa il 90% delle transazioni.

La particolarità di questa nuova tipologia di conti è che ad emetterli non saranno le banche, bensì grandi catene commerciali, società di distribuzione di carburante e operatori telefonici.


In poche parole, dunque, si tratterà di una sorta di fidelity card che oltre a concedere ai clienti alcuni vantaggi nell’acquisto dei prodotti della società che l’ha emessa permetterà di effettuare anche i pagamenti. In ogni caso per tutelare il consumatore queste società o aziende che decideranno di concedere ai clienti la possibilità di avere un “conto” dovranno essere iscritte a un apposito albo, dovranno separare tali attività dal proprio business caratteristico, dovranno avere una separazione amministrativo-contabile rispetto a tutto il resto e si sottoporranno alla vigilanza di Bankitalia che potrà effettuare controlli, esaminare reclami e distribuire sanzioni.


Inizialmente si prevede che questi conti siano una sorta di carta prepagata che è possibile ricaricare oltre che attraverso denaro in contante anche mediante accredito dello stipendio, bonifici, ecc. Oltre che per effettuare pagamenti di ogni tipo il conto potrà essere utilizzato anche per fare bonifici. I pagamenti potranno essere effettuati sia attraverso la propria carta che online, con cellulare o con qualunque altro strumento offerto dalla tecnologia.

Le società e le aziende che decideranno di trasformarsi in una sottospecie di banca potranno inoltre concedere ai propri clienti dei prestiti, anche se dovranno però attenersi sempre ai limiti fissati da Bankitalia, in ogni caso si tratterebbe di prestiti destinati esclusivamente all’acquisto di prodotti di quella data azienda.

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