Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia si occuperà del dossier Telecom Italia Media nella riunione del 18 febbraio
Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia si occuperà del dossier Telecom Italia Media nella riunione del 18 febbraio. L’operazione di vendita della tv La7 e di eventuali altri asset di TI Media sarà studiata meglio dal presidente esecutivo di Telecom Italia, Franco Bernabè, dal consigliere Tarak Ben Ammar (grande esperto del settore media) e dal chief financial officer Piergiorgio Peluso, che ha il compito di seguire la vendita. Secondo la maggior parte degli analisti il cda in programma tra sette giorni darà vita a un nuovo nulla di fatto.
Secondo quanto dichiarato da un consigliere Telecom, con il cda del 18 febbraio si arriverà comunque a una decisione definitiva sul dossier TI Media, ovvero vendere oppure tenersi La7. Finora sono giunte due offerte vincolanti, ovvero quella di Urbano Cairo e quella del fondo Clessidra. In realtà bisogna segnalare la manifestazione di interesse di Francesco Di Stefano di Centro Europa7, sebbene la proposta non ha superato la fase di due diligence.
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In più nelle ultime ore sarebbe emerso anche l’interesse di Diego Della Valle per La7. L’imprenditore marchigiano controlla il suo gioiello del lusso Tod’s e in più è uno dei principali singoli azionisti di Rcs MediaGroup (che controlla Il Corriere della Sera). Della Valle potrebbe mettere insieme una cordata di imprenditori peer mettere le mani su La7, ma al momento non c’è ancora un’offerta.
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Le offerte concrete sono quella di Cairo e Clessidra. Il primo avrebbe messo sul piatto 100 milioni circa e chiesto a Telecom la consegna di La7 ripulita dai debiti. Clessidra vorrebbe comprare tutta TI Media, da La7 ai multiplex, a una cifra intorno ai 300 milioni di euro (con una parte in cash, oltre al rimborso di una quota di debito a Telecom per 80 milioni).