A margine dell'inaugurazione dei cantieri di CityLife a Milano Salvatore Ligresti, numero uno del gruppo assicurativo Fondiaria Sai e che attraverso..
Ligresti ha escluso categoricamente una possibile cessione della quota Fonsai in Citylife, ha affermato che non è assolutamente una cosa fattibile e che si tratta di un’ipotesi che fino ad ora non è mai neanche stata presa in considerazione.
Una volta smentite le voci su una sua possibile uscita dalla società milanese Ligresti ha parlato del progetto relativo al quartiere Fiera, in particolare ha spiegato che per tagliare i costi e ottimizzare le risorse verrà modificato il progetto iniziale che vedeva le due torri centrali storte e che invece verranno costruite dritte, in questo modo non solo sarà possibile risparmiare ma verrà accontentato il Presidente del consiglio Silvio Berlusconi e gli abitanti del quartiere che avevano ampiamente criticato il progetto delle torri storte.
Ligresti ha poi affermato che il Piano di governo del territorio del Comune risponde a quelle che sono le esigenze attuali, ossia creare ampi spazi verdi e riordinare la città spostando ampi volumi dove ce n’è bisogno. Nonostante questo però il numero uno di Fondiaria Sai non intende rinunciare ad uno scontro con il comune, dopo la richiesta di commissariamento per tre progetti edilizi da parte del comune di Milano, alla fine risolta in extremis, il problema ora riguarda la definizione del nuovo documento che sostituirà il piano regolatore.
Al di la di tutto questo, tuttavia, il progetto CityLife secondo Ligresti è importantissimo per lo sviluppo del territorio, soprattutto in vista di Expo 2015, un evento importantissimo durante il quale gli occhi di tutto il mondo saranno rivolti sul nostro paese.