A portare a termine l’operazione di acquisto del 90% di Fondiaria Sai sono stati Alberto Amilcare Foà , Roberto Brasca, Giordano Martinelli e Giovanni Brambilla, ognuno dei quali ha comprato 112.500 azioni, pari cioè al 22,5% del capitale.
Il totale delle azioni comprate è perciò di 450mila azioni ordinarie per un valore totale di 4,860 milioni. Fondiaria Sai manterrà comunque una partecipazione del 10% nel capitale sociale di Sgr.
Il progetto degli acquirenti si basa sullo sviluppo dell’ordinaria attività di gestione collettiva e individuale del risparmio, ma anche sul potenziamento e la valorizzazione dell’attività di consulenza in favore di investitori privati e istituzionali.
Gli analisti giudicano buona l’operazione, anche se porterà solamente lievi benefici ai conti del gruppo. Saranno resi noti il 22 marzo i dati del bilancio 2009 di Fondiaria Sai, con una perdita netta attesa di circa 35 milioni di euro nel solo quarto trimestre 2009.
Mediobanca a febbraio ha tagliato il rating sull’azione a outperform da neutral confermando il target price a 12 euro. Il dividendo del gruppo è previsto a soli 50 centesimi, con il consensus che prevede una cedola di 70 centesimi.