Partenza positiva per le azioni Finmeccanica in questo inizio ottava sui mercati finanziari. Il titolo del colosso aerospaziale e della difesa è finito sotto i riflettori, a seguito delle indiscrezioni di stampa che vedono la controllata Avio Spazio nel mirino di 5 potenziali acquirenti esteri
Partenza positiva per le azioni Finmeccanica in questo inizio ottava sui mercati finanziari. Il titolo del colosso aerospaziale e della difesa è finito sotto i riflettori, a seguito delle indiscrezioni di stampa che vedono la controllata Avio Spazio nel mirino di 5 potenziali acquirenti esteri. Le azioni del gruppo di via Monte Grappa mostrano un rialzo temporaneo dello 0,78% a 4,126 euro. I prezzi sono già saliti fino a 4,152 euro. Su Avio Spazio ci sarebbe l’interesse di tre aziende francesi, di una soccietà tedesca e di una americana.
Avio Spazio è controllata per il 14% da Finmeccanica e per l’81% dal fondi di investimento Cinven. Secondo gli addetti ai lavori, il suo valore si aggirerebbe intorno ai 300-400 milioni di euro. Al gruppo controllato dal Tesoro spetterebbe chiaramente solo una piccola quota di profitto dall’eventuale cessione. Banca Akros ritiene che Finmeccanica potrebbe incassare tra i 42 e i 56 milioni di euro, in caso di vendita della quota di partecipazione.
â–º FINMECCANICA PERDE QUASI 800 MILIONI NEL 2012
Prosegue, quindi, il piano di dismissioni di asset di Finmeccanica che ha già ceduto la sua quota del 14% in Avio Aeronautica, mettendo in tasca circa 260 milioni di euro. L’operazione sarà finalizzata nel terzo trimestre dell’anno in corso. Secondo gli esperti di Banca Akros, i rumors relativi alla possibile cessione di Avio Spazio non dovrebbero avere un forte impatto sulla quotazione di Finmeccanica in borsa.
Il flusso di notizie continua ad essere positivo e a sostenere il titolo in borsa, così Banca Akros ribadisce la sua raccomandazione ad “accumulate†(accumulare le azioni in portafoglio) con target price a 6 euro. Intanto, è arrivata anche la notizia che la Farnesina, su richiesta del ministro Emma Bonino, si è attivata per parlare con le autorità belghe e olandesi per difendere gli interessi di Ansaldo Breda in una disputa relativa ad una commessa di treni ad alta velocità sulla tratta Bruxelles-Amsterdam.