Contestualmente al closing dell’operazione, in accordo con quanto reso noto da Erg S.p.A. con un comunicato ufficiale, la Lukoil ha versato alla società italiana un corrispettivo pari a 485 milioni di euro che include anche il valore del magazzino.
ISAB S.r.l. è posseduta all’80% dalla Lukoil, ed al 20% dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari Erg S.p.A.. Questo dopo che nella giornata di ieri, lunedì 3 settembre del 2012, è stata perfezionata un’operazione attraverso la quale Erg ha esercitato una put, ovverosia un’opzione di vendita, per una quota della ISAB S.r.l. pari al 20%.
Contestualmente al closing dell’operazione, in accordo con quanto reso noto da Erg S.p.A. con un comunicato ufficiale, la Lukoil ha versato alla società italiana un corrispettivo pari a 485 milioni di euro che include anche il valore del magazzino.
► TITOLI SU CUI INVESTIRE IN PERIODI DI DEBOLEZZA DELL’EURO
Per quel che riguarda intanto il business 2012 di Erg, ricordiamo che la società , in concomitanza con il rilascio dei dati della prima semestrale, ha reso noto di attendersi risultati in linea con il 2011 nel settore R&M, ed in crescita nei comparti del termoelettrico e delle rinnovabili. Inoltre, l’alleggerimento della quota Isab permetterà alla società quotata in Borsa a Piazza Affari, nel secondo semestre del 2012, di abbassare la propria esposizione nel comparto della raffinazione.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
Nel primo semestre intanto Erg ha riportato un margine operativo lordo consolidato a valori correnti adjusted che è passato da 108 milioni di euro al 30 giugno del 2011 ai 205 milioni di euro al 30 giugno del 2012, così come pur attestandosi ancora negativo è migliorato il risultato netto di gruppo a valori correnti. L’indicatore al 30 giugno del 2012, infatti, è negativo per 9 milioni di euro a fronte dei 40 milioni di euro di rosso nel primo semestre del 2011.
Contestualmente al closing dell’operazione, in accordo con quanto reso noto da Erg S.p.A. con un comunicato ufficiale, la Lukoil ha versato alla società italiana un corrispettivo pari a 485 milioni di euro che include anche il valore del magazzino.
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Per quel che riguarda intanto il business 2012 di Erg, ricordiamo che la società , in concomitanza con il rilascio dei dati della prima semestrale, ha reso noto di attendersi risultati in linea con il 2011 nel settore R&M, ed in crescita nei comparti del termoelettrico e delle rinnovabili. Inoltre, l’alleggerimento della quota Isab permetterà alla società quotata in Borsa a Piazza Affari, nel secondo semestre del 2012, di abbassare la propria esposizione nel comparto della raffinazione.
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Nel primo semestre intanto Erg ha riportato un margine operativo lordo consolidato a valori correnti adjusted che è passato da 108 milioni di euro al 30 giugno del 2011 ai 205 milioni di euro al 30 giugno del 2012, così come pur attestandosi ancora negativo è migliorato il risultato netto di gruppo a valori correnti. L’indicatore al 30 giugno del 2012, infatti, è negativo per 9 milioni di euro a fronte dei 40 milioni di euro di rosso nel primo semestre del 2011.