La Trans Austria Gasleitung GmbH ha registrato nello scorso anno ricavi per 270 milioni di euro. La società italiana guidata da Scaroni, con l'operazione appena annunciata..
L’operazione è corrisposta con un valore di 675 milioni di euro ed in questo modo Eni cede l’89% delle azioni prima detenute nella società Trans Austria Gasleitung GmbH che possiede le licenze per il passaggio e l’istallazione del gasdotto nella tratta Russia-Italia.
La Trans Austria Gasleitung GmbH ha registrato nello scorso anno ricavi per 270 milioni di euro. La società italiana guidata da Scaroni, con l’operazione appena annunciata, incassa 483 milioni di euro oltre alla restituzione del finanziamento di 192 milioni di euro che Eni aveva concesso alla società austriaca.
Nella giornata di oggi il titolo di Eni cede lo 0,43% attestandosi così a 16,19 euro per azione e in base a questo si evince che non è servita la pubblicazione della notizia che vede Eni ottimamente esposta anche nel Golfo del Messico dove è stato trovato petrolio all’interno del primo pozzo perforato, il KC919-3.
Riguardo alla cessione del gasdotto, Eni ha fatto sapere di essere in attesa del pronunciarsi della comunità europea riguardo all’operazione. Essendo un’operazione tra due società europee, l’operazione finanziaria e di cessione deve essere monitorata dall’Europa. Si attende quindi il pronunciamento per poi completare il passaggio.