La Securities and exchange commission americana avrebbe richiesto a TI la documentazione su Telecom Argentina...
Come affermato anche dall’A.d. di Telecom Italia, la Securities and exchange commission americana avrebbe richiesto a TI la documentazione su Telecom Argentina, per valutare se tutto è proceduto nel modo giusto.
Secondo Bernabè però questo piccolo imprevisto non dovrebbe andare a creare nessun ritardo o dismissione.
Bernabè ha anche dichiarato come la gestione della divisione argentina di Telecom si sia sempre basata sulla totale trasparenza e sul rispetto per il mercato, tranquillizzando tutti gli investitori anche dicendo che è prassi della Sec chiedere tutta la documentazione appena apre un procedimento del genere.
L’Ad ha detto che non si aspetta alcun problema da questo tipo di contrattempo. La Sec dal canto suo invece vuole vederci chiaro in questa vicenda: vuole accertarsi o meno che esista un intervento del Governo nella vendita di Telecom Italia e vuole anche controllare non ci sia una violazione alla legge federale del paese.
Ieri il titolo di Telecom Italia a Piazza Affari non ha minimamente risentito di questa notizia, infatti il valore del titolo è aumentato del 2,27% a quota 1,083 euro per azione.
Dal canto loro anche i piccoli azionisti sostengono TI in quanto non dismetta la sua partecipazione in Telecom Argentina.