Benetton lascia Telecom

Dalla Spagna arrivano indiscrezioni secondo le quali sarebbe stato raggiunto l’accordo fra i soci di Telco, il principale azionista di Telecom, per quanto riguarda il rinnovo del patto di sindacato dei prossimi tre anni.

Ma stando a notizie provenienti dalla borsa italiana i Benetton starebbero per annunciare ufficialmente l’uscita dalla finanziaria che controlla il 24,5% di Telecom.

Benetton, consapevole di creare qualche grattacapo ai soci Telecom (di cui è azionista dal 2001), avrebbe presentato una proposta per gestire la propria uscita.

Sarebbe Sintonia a comprare il 2% di azioni Telecom da Telco, ad una cifra di 2,22 euro per azione venendo a pagare in totale circa 600 milioni, per poi rivendere tali azioni a Telco, ad un prezzo simile a quello di mercato, in modo da lasciare la quota di debito a Sintonia.

La storia di Benetton all’interno del gruppo è sempre stata travagliata, fino a ieri rappresentavano i soci con la più piccola quota, l’8,4%. Già nel 2007 la famiglia Fossati era stata in dubbio se confermare o meno la propria partecipazione all’interno dell’azienda di tlc, ma ora Benetton, anche in vista del rinnovo delle linee di credito della holding, ha deciso di lasciare Telco piuttosto che impegnare altre risorse nel gruppo telefonico.

E’ stato già anche stabilito che l’accordo scadrà nell’aprile 2013, e ci sarà una verifica fra 18 mesi, con i soci che potranno uscire dal patto senza chiedere lo scioglimento del patto stesso.