La cessione di Grandi Stazioni Spa sarebbe allo studio negli uffici di Mauro Moretti.
Come molti sapranno, utilizzando il treno come mezzo principale di locomozione, Grandi Stazioni Spa ha avviato, a dire il vero piuttosto recentemente, grandi lavori di riqualificazione delle 13 principali stazioni italiane, rivalutandone il ruolo di scali e scambi ferroviari, soprattutto in seno al ben più alto progetto che si propone di portare l’alta velocità in tutta Italia e, successivamente, in tutta Europa, creando una rete ferroviaria sovranazionale, che renda più veloci ed immediati gli spostamenti di merci e persone, sia di realtà urbanistiche e commerciali di aggregazione e ritrovo della collettività .
FS ACQUISIZIONE ARRIVA DEUTSCHLAND
Stanti così le cose, dunque, si capirebbe poiché molte realtà industriali, già presenti nell’azionariato di Grandi Stazioni Spa, abbiano tutte le intenzioni di avviare una scalata che le porti a detenere quote sempre più rilevanti sino a divenire azionisti di maggioranza del gruppo.
In questo senso, quindi, andrebbero le dichiarazioni rilasciate, in questi giorni, da Mauro Moretti, presidente di Grandi Stazioni Spa, in merito alla più che probabile cessione della realtà industriale da lui amministrata, qualora venissero presentate offerte congrue al valore attuale e futuro della società .
VARO DI NTV, TRENI PRIVATI ITALIANI
Moretti, inconsapevolmente, avrebbe però anche indicato come, dovessero provenire offerte da Montezemolo, con la propria NTV, o dai francesi della SNCF, queste verrebbero rifiutate.
Si intuirebbe, così, come Moretti prediligerebbe i soci Benetton o Caltagirone.