...rapporto euro/usd che ormai ha ceduto l'importante supporto grafico a 1,425...
Già verso la fine del 2009 si intravedeva un’inversione di tendenza, confermata da questi primi giorni dell’anno, con il rapporto euro/usd che ormai ha ceduto l’importante supporto grafico a 1,425.
Addirittura il rapporto è arrivato a toccare quota 1,40 nella giornata di venerdì, il minimo dallo scorso luglio.
Anche la vittoria del repubblicano Scotto Brown in Massachusetts, ha favorito il recupero del dollaro, infatti risulta più difficile ora per il governo Obama attuare la politica sanitaria, che costerebbe agli Usa circa 1.000 miliardi di dollari per il prossimo decennio.
Ora bisognerà vedere come si muoverà il cross attorno alla zone di 1,40: solamente un superamento di quota 1,425, il supporto grafico, potrebbe permettere alla moneta unica europea un recupero, mentre sembra più probabile un nuovo calo, verso 1,385 in un primo momento e 1,375 in un secondo momento.
Anche il rapporto euro/sterlina si è indebolito, cedendo il supporto di 0,887-0,885, arrivando a 0,87. Un recupero oltre 0,887 potrà permettere all’euro un veloce recupero. Pericolosa una discesa sotto 0,854-0,84.