Il cross euro/dollaro dovrà effettuare una fase di consolidamento.
Ora però il cross euro/dollaro dovrà effettuare una fase di consolidamento, anche se comunque arrivano ottimi segnali dalla moneta unica europea, che sta confermando la forza mostrata settimana scorsa con il recupero di 1,30 appunto.
Anche il quadro tecnico ne esce chiaramente rafforzato, tuttavia nel breve periodo è necessaria una fase accumulativa, per smaltire il recupero di 1,30, e gettare le basi per un nuovo ed ulteriore allungo.
Una correzione fino a 1,27 in tal senso è plausibile, ma inizierebbe a diventare pericolosa a quota 1,25-1,245. Solo il cedimento di quest’ultimo valore rappresenterebbe un inequivocabile segno di inversione al ribasso del trend.
L’euro nel frattempo però si è rafforzato anche nei confronti della sterlina inglese, con il cross che ha forzato la resistenza chiave di 0,840-0,842, potendo puntare così 0,850 in un primo momento e 0,860 in un secondo momento.
Sarà fondamentale al ribasso il supporto di quota 0,833-0,832.